Il frantoio utilizzato per la molitura delle olive e la produzione dell’olio extravergine commercializzato con il marchio “L’oro del principe” è ubicato nel centro storico di Militello e precisamente in Atrio del Castello Barresi-Branciforti.
Gli attuali locali sono stati costruiti nel 1811 dal signore di Militello Ercole Maria Branciforte, principe di Butera all’interno del castello, in sostituzione del precedente trappeto ormai vetusto.
La nuova costruzione sorse nel cortile del castello in un luogo più idoneo per la presenza dell’acqua corrente proveniente dalla fontana detta della “Zizza”.
Abolita la feudalità nel 1812 tutte le proprietà dei signori di Militello passano alla famiglia dei baroni Majorana della Nicchiara e da questi nel 1922 alla famiglia degli attuali proprietari Insana – Di Giorgi.
Dal XV secolo in poi, quindi, il castello è sempre stato il centro della produzione olearia la cui indiscussa qualità ne hanno fatto una fonte importante nell’economia cittadina: un tesoro da valorizzare!
Le operazioni di oleificazione delle olive vengono effettuate con lavorazione artigianale entro e non oltre 48 ore dalla raccolta al fine di garantire la qualità ottimale del prodotto.
Il Frantoio Di Giorgi, associato socio A.I.F.O. (Associazione Italiana Frantoiani Oleari) utilizza un impianto a ciclo continuo a temperatura controllata.
Oltre alla molitura il frantoio si occupa della conservazione dell’olio la quale viene effettuata in recipienti di acciaio inox perfettamente puliti ed ermeticamente chiusi che si trovano allocati nei locali attigui al frantoio. Il locale è stato recentemente realizzato, ristrutturando una antica struttura protetta dalla luce che è stata, regolarmente autorizzata e dotata di un impianto per la ricolmatura di azoto dei silos.
La fase della conservazione dell’olio è altrettanto importante al pari della molitura e della lavorazione delle olive. L’olio extravergine di oliva, infatti, è un alimento facilmente deperibile nel corso del tempo.Tre sono i suoi principali nemici: l’ossigeno, la temperatura e la luce.
Al fine di garantire l’eccellente qualità organolettica del “nostro oro”, l’olio, appena molito, viene conservato in silos di acciaio inox al fine di far riposare e lasciar decantare in modo completamente naturale le piccole parti solide presenti nell’olio estratto.
Dopo il periodo di chiarificazione, che dura circa un mese, l’olio viene separato dalla morchia e reinserito nei silos di acciaio con ricolmatura di azoto. La funzione svolta dall’azoto serve proprio a combattere il processo di ossigenazione dell’olio proteggendolo nel tempo.